26 Ott Ecobonus 2018: interessanti agevolazioni a tutela dell’ambiente, e del tuo portafoglio.
La bozza del nuovo Documento di Economia e Finanza 2018 anticipa la proroga dell’ecobonus, un vantaggioso incentivo che prevede la detrazione del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Ma la nuova normativa contiene anche interessanti novità orientate a città più verdi ed ecologiche e ad un maggior risparmio energetico per case e condomini.
L’Ecobonus 2018 è un’agevolazione fiscale destinata a contribuenti che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica per case, edifici condominiali o uffici, negozi, capannoni. Questa agevolazione consiste in una detrazione Irpef se l’investimento viene riconosciuto per lavori eseguiti al fine di aumentare l’efficienza energetica degli edifici già esistenti e comprende tutte le spese sostenute per ridurre il fabbisogno energetico, migliorare il proprio impianto di riscaldamento, migliorare la coibentazione degli edifici ed installare impianti ad energia rinnovabile come pannelli solari e sistemi cogenerativi. Al momento la detrazione fiscale 2017 è fissata al 65% ma possibili risvolti nei prossimi mesi potrebbero agevolare ulteriormente tutti i contribuenti.
Oltre l’Ecobonus 2018 sono previste anche altre formule a vantaggio dei cittadini come il “Fondo di garanzia per l’efficienza energetica”, un budget di 50 milioni stanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Ambiente a beneficio di coloro che sono realmente interessati ad incrementare il proprio risparmio energetico, supportando con numerose garanzie eventuali finanziamenti concessi dagli istituti di credito per i lavori di riqualificazione.
Approfondendo i vantaggi Ecobonus 2018 i vantaggi riguarderanno:
- Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti per un massimo di 100.000€
- Interventi di coibentazione degli edifici per un massimo di 60.000€
- Installazione di pannelli solari per un massimo di 60.000€
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale per un massimo di 30.000€
- Acquisto e posa in opera di schermature solari con detrazione dal 50% al 65%
- Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione e generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
- Acquisto di sistemi domotici e smart home per il monitoraggio e il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda
Quali sono le novità dell’Ecobonus 2018?
Tra le novità assolute di questa manovra c’è sicuramente il “bonus verde”, una detrazione del 36% (per un tetto massimo di cinquemila euro) per gli interventi di cura di giardini e cortili, anche condominiali. Questa nuova agevolazione fiscale punta riqualificare le nostre città con più parchi e spazi verdi, una formula che prevede un ritorno di investimento decennale che purtroppo risulta per alcuni troppo lungo.
A chi spetta l’Ecobonus 2018?
La detrazione Ecobonus 65% spetta a tutti i contribuenti privati e contribuenti titolari di impresa con Partita IVA che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di interventi di risparmio energetico. Sono ammessi infatti:
- Persone fisiche: titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini in merito agli interventi sulle parti comuni condominiali, gli inquilini che hanno in comodato d’uso l’immobile.
- Titolari di partita IVA esercenti arti e professioni.
- Contribuenti con redditi d’impresa: quindi persone fisiche, società di persone, società di capitali spetta detrazione Ecobonus sull’IRES.
- Associazioni tra professionisti.
- Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
La detrazione Irpef Ecobonus per le spese di risparmio energetico può essere a beneficio anche dei familiari del soggetto che detiene, o possiede, l’immobile oggetto dell’agevolazione. Quindi sia il coniuge, che figli e parenti entro il terzo grado di parentela, possono sostenere le spese per la realizzazione dei lavori e fruire delle agevolazioni.
Come fare per richiedere il proprio Ecobonus?
Una volta completati i lavori per la riqualificazione energetica il contribuente può ufficializzare la detrazione Irpef presentando una specifica documentazione Ecobonus, che comprende:
- Una certificazione energetica dell’edificio, se si tratta di lavori che hanno coinvolto uno stabile pluriabitativo .
- Una scheda informativa degli interventi realizzati.
- Un’attestazione di corrispondenza dell’intervento ai requisiti indicati dalla legge, che può essere sostituita dalla dichiarazione del produttore se si tratta di infissi o impianti di climatizzazione invernale inferiori ai 100Kw, in eccedenza è necessaria una certificazione di un tecnico abilitato.
La certificazione energetica e la scheda informativa devono essere spedite entrambe all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori ed occorre che i pagamenti delle spese di intervento di riqualificazione energetica siano tracciabili tramite bonifico bancario o postale tra privati, mentre per le imprese non esistono specifici sistemi.
Ferretti è molto attenta a tutte le opportunità che possono aiutare aziende e grandi insediamenti abitativi a migliorare il proprio clima e la propria energia. Incentivi come i prossimi Ecobonus sono ciò che spesso manca per stimolare e far crescere il proprio business, per questo cerchiamo sempre di affiancare il nostri clienti nella scelta della miglior soluzione.