Il futuro del turismo punta alla sostenibilità energetica.

Il futuro del turismo punta alla sostenibilità energetica.

Il concetto di turismo sostenibile, anche se con lentezza, sta iniziando a diffondersi capillarmente nel nostro territorio portando con sé vantaggi non solo per una gestione più corretta delle risorse naturali ma anche importanti benefici economici che arricchiscono la nostra offerta turistica. Puntare alla salvaguardia ambientale anche in strutture adibite all’accoglienza ha quindi un doppio vantaggio; tutelare il patrimonio naturale che è parte fondante dell’attrattività di una particolare location e contenere l’impatto ambientale provocato da impianti obsoleti, ospiti ed infrastrutture.

Il turismo, ancor più di altri settori, utilizza le risorse naturali come “materia prima” principale per la propria funzione produttiva, puntando sulle bellezze naturali dei nostri territori per attirare ogni anno milioni di clienti. Lo sviluppo sostenibile deve quindi riuscire a sensibilizzare gli operatori di questo settore facendo loro comprendere che rispettare l’ambiente e tutelare le nostre risorse con tecnologie più smart ed ecosostenibili non è solo un obbligo legislativo da rispettare ma anche una concreta opportunità di business per migliorare e preservare questa importante ricchezza.

Il primo passo da compiere in questa direzione è l’utilizzo di sistemi di produzione energetica più ecologici, evitando quindi di consumare energia da combustibili di origine fossile come metano e gasolio, favorendo l’utilizzo di fonti rinnovabili pulite come sole, vento, acqua e nuove forme alternative come le biomasse e la geotermia. Utilizzando questo tipo di energia più green è possibile unire i vantaggi di un impianto ecologico più performante ad una strategia vincente anche sotto l’aspetto del risparmio energetico. Per sfruttare questa opportunità esistono diverse soluzioni tecniche che possono essere adottate in ogni situazione; dai sistemi a pompa di calore ai sempre più efficienti pannelli fotovoltaici. Sfruttare questi sistemi si traduce non solo in vantaggio economico ma conduce anche ad un miglioramento della qualità dei servizi offerti grazie ad impianti meno inquinanti, meno rumorosi e meno fastidiosi per i propri clienti.

Gli strumenti.

Come anticipato, tra gli strumenti ecologici più utilizzati dalle strutture turistiche vi sono i pannelli solari termici che vengono oggi ampiamente utilizzati in alberghi ed attività ristorative. In estate possono garantire il pieno fabbisogno idrico di acqua calda, mentre in inverno possono servire da supporto alla caldaia che riceve in questo modo acqua già preriscaldata (consumando così meno energia). Tutte le strutture turistiche possono installare pannelli fotovoltaici e trasformarsi in produttori di energia pulita da utilizzare per i propri consumi interni, riuscendo ad ottenere in pochi anni un ritorno economico con cui si riusciranno ad ammortizzare le spese dell’investimento sostenuto. Altro strumento con cui gestire al meglio l’energia e la temperatura dei locali sono le caldaie. Questi strumenti hanno mediamente un rendimento non proprio efficiente (il rapporto tra l’energia prelevata dal combustibile e la resa finale è intorno all’80%, oltre il 20% dell’energia infatti non viene sfruttata disperdendosi sotto forma di calore). I sistemi più efficienti in commercio, le così dette “caldaie a 4 stelle”, sono realizzate con tecnologie avanzate che permettono di recuperare il calore latente normalmente dissipato attraverso i fumi di combustione con conseguente riduzione di consumo di combustibile e minori emissioni nocive in atmosfera. Questi sistemi possono raggiungere anche una resa del 100% e consentono risparmi fino al 20% di combustibile rispetto una caldaia tradizionale. Altro sistema che viene spesso adottato, specialmente in strutture alberghiere che presentano rilevanti carichi termici ed elettrici per lunghi periodi, è quello della cogenerazione. Con questo sistema si produce in modo combinato energia elettrica ed energia termica attraverso un motore a scoppio. Il calore prodotto dal generatore, che normalmente sarebbe disperso nell’ambiente, può essere completamente recuperato e convertito a sua volta in energia termica attraverso degli scambiatori. Il sistema garantisce in tal modo un uso più efficiente delle fonti primarie di energia, una maggior sicurezza nell’approvvigionamento energetico e una conseguente riduzione di emissione di gas serra in atmosfera. In commercio esistono dei sistemi di piccola cogenerazione applicabili a strutture alberghiere in sostituzione a caldaie tradizionali. Si stima che un albergo con più di 100 camere possa risparmiare in un anno anche 10.000 Euro, per strutture più grandi il beneficio può raggiungere anche i 30.000 Euro: in media in 4/5 anni il costo dell’investimento è ammortizzato, a fronte di una vita utile dell’impianto di circa 15 anni.

L’isolamento termico.

Una volta ottimizzato l’impianto energetico è necessario dotarsi di sistemi di gestione microclimatica performanti per assicurare il massimo confort ai propri ospiti. Questi impianti devono garantire una perfetta gestione di tutte le variabili climatiche, dalla temperatura all’umidità dell’aria, monitorando costantemente i consumi e le dispersioni di calore che possono essere sfruttate come energia. Le spese di riscaldamento per un edificio infatti non dipendono solo dal volume che si va a riscaldare e dalla temperatura che si vuole mantenere ma anche, e soprattutto, dall’entità delle dispersioni di calore/freddo. Circa l’80% delle fughe di calore (in inverno) e dei rientri di calore (in estate) passa attraverso pareti, tetti e solai non correttamente isolati mentre la restante quota è dovuta a spifferi d’aria incontrollati generati da cattive tenute o da fessure di porte e finestre. Per ostacolare il fenomeno della dispersione termica si deve quindi cercare di aumentare la resistenza degli edifici attraverso interventi di coibentazione ed isolamento che ostacolino il passaggio del calore da interno a esterno e viceversa.

Il condizionamento.

Laddove occorre servire la struttura turistica con impianti di condizionamento la principale voce di spesa energetica sarà sicuramente imputabile al consumo di elettricità per il loro funzionamento. Nel caso di strutture alberghiere con molte camere, una best pratices da utilizzare è attrezzare i propri locali con sistemi di climatizzazione più “smart”, collegati ad esempio a chiavi magnetiche apri-porta in modo da attivare il condizionamento solo quando necessario ed evitare che l’impianto resti acceso inutilmente per molte ore della giornata.

Gli elettrodomestici.

Anche l’acquisto di un elettrodomestico deve essere fatto tenendo conto dell’efficienza energetica dell’apparecchio. Per la maggior parte degli elettrodomestici in commercio (frigoriferi, lavastoviglie, condizionatori, lavatrici ecc.) esiste infatti l’obbligo da parte dell’Unione Europea, di apporre sul prodotto in commercio un’etichetta che fornisce informazioni sui suoi consumi di energia.

La sensibilizzazione degli ospiti.

È il vero obiettivo per un turismo più sostenibile. È di fondamentale importanza rivolgersi direttamente agli utenti finali per poter raggiungere concreti obiettivi di sostenibilità. Ridurre gli sprechi energetici della struttura turistica significa infatti suggerire ai propri ospiti comportamenti virtuosi nell’utilizzo delle risorse non rinnovabili. Gli accorgimenti che in questo senso possono essere messi all’opera sono poco onerosi per il gestore ma possono rivelarsi di grande aiuto per ridurre le spese energetiche. Semplici cartelli o vademecum su comportamenti corretti a cui attenersi durante la permanenza nella struttura possono essere di invito ai turisti per modificare le proprie abitudini, magari trasferendo anche a casa, una volta di ritorno dalle vacanze, le buone prassi che sono state messe in pratica.

In futuro le attività di turismo sostenibile saranno sicuramente obbligatorie sia per operatori di settore sia per gli ospiti delle strutture turistiche. Per questo Ferretti – specialista in clima, energia e ambiente, è da sempre attenta a tutte le novità tecnologiche che possono garantire il clima ideale e il corretto utilizzo delle risorse energetiche per ogni attività. Grazie alla consolidata esperienza in strutture alberghiere Ferretti è in grado di fornire ai propri partners un progetto che rispetti in pieno tutte le esigenze tecniche richieste, garantendo al cliente sistemi meno inquinanti e decisamente più performanti. Per questo ti invitiamo a contattarci e conoscere come possiamo realizzare insieme il vostro progetto.

www.ferrettiimpianti.it

1 Comment
  • Alkè
    Posted at 15:19h, 25 Febbraio Rispondi

    Tutti punti sicuramente giusti ed interessanti. E’ sicuramente un progetto a lungo termine e molto complicato per l’unica ragione che in molti casi il turismo non si ferma all’unione europea o nelle zone più moderne al mondo, anzi spesso e volentieri sono zone che non rispettano normative sullo spreco di energia. Ma, come si dice in questi casi, spesso a far la differenza sono le piccole cose.

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