Smart Grid: cosa sono e quale futuro ci attende?

Smart Grid: cosa sono e quale futuro ci attende?

L’argomento “smart grid” inizia ad essere sempre più discusso, a volte in maniera non proprio chiarissima. Per questo motivo sembra molto interessante fare chiarezza ed approfondire questa tematica iniziando semplicemente a comprendere cosa sono le reti intelligenti e come possono essere utilizzate come chiavi di successo per il proprio business. Più che un semplice concetto le “smart grid” sono ormai una realtà, un nuovo modo di utilizzare energia che coniuga la necessità di ridurre l’utilizzo dei combustibili fossili, come il petrolio o il carbone, al risparmio economico.

 

Prima di concentrarci sul cosa sia concretamente una smart grid è necessario partire da un concetto, quello di “rete orizzontale” o “partecipativa”. Nulla di così complicato se si pensa al mondo delle tecnologie web 2.0 dove utenti che condividono una stessa rete si scambiano con estrema facilità servizi ed informazioni. Senza contare che, cosa non da nulla, anche in natura o in anatomia ci sono esempi molto intuitivi di quanto convenga ramificare il proprio sistema centrale. Proprio dalla nostra naturale attitudine nel condividere informazioni nasce l’idea delle smart grid; una rete tecnologica interconnessa in grado di creare un contesto molto vantaggioso per tutti.

Cosa sono le smart grid?

Smart grid è un modo nuovo di utilizzare energia, più responsabile, conveniente e che guarda al futuro. Come è ormai chiaro a tutti, il fabbisogno energetico del pianeta supererà nei prossimi anni la reale disponibilità di risorse naturali e le energie rinnovabili, che fino ad oggi hanno offerto prospettive rassicuranti per il prossimo futuro, comportano purtroppo dei limiti dovuti alla difficoltà di reperimento. I pannelli solari ad esempio smettono di garantire energia durante la notte, gli impianti eolici in assenza di vento smettono di funzionare; per questi motivi diventa sempre più importante ripensare al modo in cui reperire fonti energetiche, gestendo al meglio i ritmi e l’attività di consumo.

Oggi, e sempre più nel futuro, è in atto un capovolgimento nel modo di utilizzare energia. Al cliente infatti conviene provvedere autonomamente alla produzione, installando impianti capaci di sostenere in tutto o in parte le proprie necessità. Ed è qui che intervengono le Smart Grid nel proporre un ponte tra il mondo della produzione, della distribuzione e del consumo. Attraverso l’utilizzo di supporti elettronici che rendono trasparenti le informazioni sull’energia immessa e consumata l’utente diventa parte di una rete di prosumer, condividendo con gli altri necessità e vantaggi.

In questo scenario, in cui si moltiplicano gli attori che hanno possibilità di produrre autonomamente energia, i sistemi di ridistribuzione devono quindi essere in grado di gestire in modo flessibile e sicuro i picchi di produzione. Per farlo si dovrà elaborare una notevolissima mole d’informazioni provenienti dalle singole utenze produttrici/consumatrici, necessariamente in connessione fra loro. Le smart grid, una volta sviluppate, potranno gestire in maniera efficiente le diverse reti elettriche, evitando sprechi (tutta l’energia prodotta in quel dato momento verrà utilizzata), impiegando il più possibile quella prodotta da fonti rinnovabili, ridistribuendo in tempo reale eventuali surplus ed attingendo in ogni momento dalla fonte più economica.

Uno dei punti nodali di questo sistema è lo scambio continuo d’informazioni sui consumi grazie ad un sistema di telelettura a distanza, capace di tracciare un profilo di consumo di ogni utente allacciato, rendendo così possibile una previsione più precisa della quantità di energia necessaria.

Il funzionamento.

Anche se ancora in fase sperimentale, le smart grid funzioneranno da reti di stoccaggio. Si tratterà di mettere a punto dei sistemi di “immagazzinamento” in modo da far confluire l’energia in eccesso non consumata dai singoli utenti. In questo modo una famiglia potrà consumare l’energia che produce, ad esempio tramite pannelli fotovoltaici sul tetto, e ricorrere alla rete quando la propria produzione risulti insufficiente. Allo stesso modo le aziende, con un adeguato lavoro di energy management, potranno ridurre i propri consumi e distribuire alla rete l’energia in eccesso. In tutti i casi si tratterà di immagazzinare energia che rispetti l’ambiente: solare, eolica, geotermica.

Qual’è il primo passo?

Sono innumerevoli gli scenari positivi che possono aprirsi nel prossimo futuro. Grazie al risparmio energetico che già da oggi i tecnici di SEF – Servizi Energetici Ferretti riescono ad assicurare in grandi centri energivori è possibile fare un passo in più per raggiungere l’obiettivo di una gestione più smart (e conveniente) della propria energia. L’idea alla base del servizio SEF è molto semplice; installando nuovi impianti più performanti senza oneri da parte del cliente, SEF – Servizi Energetici Ferretti rientra del proprio investimento grazie al risparmio energetico ottenuto.

Affidarsi ad esperti di clima ed energia come Ferretti, ed approfittando del servizio SEF – Servizi Energetici Ferretti, permette ad aziende ed attività energivore di fare già un primo passo verso il futuro, utilizzando energia più pulita e consumando solo le quantità necessarie per il funzionamento dei propri strumenti, evitando così inutili sprechi ed imprevisti rincari in bolletta.

Per questo motivo ti invitiamo a conoscere meglio i nostri servizi sul nostro sito web e scoprire come ottenere un clima ideale e l’energia più adatta alle tue esigenze.

 

 

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