03 Ago Realizzare un data center davvero efficiente? Ecco i consigli da seguire.
Progettare un data center predisposto alla massima efficienza richiede notevoli sforzi, capacità di ricerca e, non nascondiamolo, notevoli investimenti da programmare. Con un’attenta preparazione e il supporto professionisti del settore clima ed energia come Ferretti è possibile tuttavia godere di importanti vantaggi a lungo termine.
Il primo passo per poter usufruire di un centro di calcolo davvero performante è la scelta degli strumenti da installare. Le apparecchiature che compongono ogni data center devono infatti essere perfettamente in armonia, convivendo tra loro senza disturbi al funzionamento dell’intero CED. È essenziale quindi scegliere il materiale tecnologico in base alla compatibilità con gli altri strumenti da predisporre e coordinare le diverse apparecchiature in termini di flussi di energia elettici e termici. I tre fattori principali da tenere in considerazione nella scelta dei materiali del proprio data center sono:
1) l’affidabilità, caratteristica che viene garantita dalla ridondanza delle apparecchiature. La ridondanza è una delle qualità fondamentali del centro di calcolo, dato il tipico funzionamento continuo 24 ore al giorno, sette giorni su sette. A livello internazionale si è scelto di seguire gli standard definiti dall’ente statunitense TIA (Telecommunication Industry Association), che ha definito quattro livelli denominati TIER I, II, III e IV. Questi livelli sono caratteristiche tecniche da valutare obbligatoriamente in fase progettuale poiché corrispondono ad un certo numero di garanzie; dal materiale impiegato per la costruzione alle diverse percentuali di affidabilità per il funzionamento prolungato.
2) La scalabilità, aspetto che assicura nel tempo la sostituibilità degli strumenti. I sistemi tecnologici installati infatti possono risultare con gli anni obsoleti o non al passo con le esigenze tecniche del cliente, è quindi necessario scegliere apparecchiature in grado di essere sostituite senza compromettere il funzionamento dell’intero centro.
3) La scelta di macchine e strumentazioni ad alta efficienza. Tali caratteristiche devono essere prese in considerazione nella scelta di tutti gli elementi da installare nel data center, dagli strumenti di calcolo alle parti dell’impianto di condizionamento.
Una volta pianificata la scelta delle apparecchiature da installare il secondo step per ottenere la massima efficienza del vostro centro di calcolo è la stima dei consumi di tutte le apparecchiature. Il costo dell’energia consumata durante la vita di un centro elaborazione dati spesso supera addirittura quello dell’investimento iniziale, e non sempre, in fase iniziale di progetto, si tengono in considerazione i costi di gestione energetica che possono incidere sul rendimento economico dell’azienda.
Nel caso di una nuova installazione è bene calcolare i consumi potenziali già dalla fase di progettazione, così che la scelta delle apparecchiature sia la più corretta possibile. Molto spesso il data center è ubicato all’interno di una struttura che ospita altre attività (uffici, etc), per questo i consumi del solo centro di calcolo non sono semplici da rilevare se non con contatori e sistemi di controllo dedicati esclusivamente ai CED. Oltre al consumo totale è importante controllare come si distribuisce l’energia nelle singole apparecchiature, andando ad analizzare ogni macchina e mettendo in relazione il consumo con il lavoro svolto. In questo modo, oltre ad individuare le apparecchiature che consumano di più, è anche possibile identificare i consumi superflui e gli strumenti che possono essere messi in stand-by.
Una volta programmata con attenzione la distribuzione energetica è necessario lavorare sulla piena funzionalità dei sistemi di calcolo. L’energia consumata dalle macchine elettriche e dalle apparecchiature elettroniche si trasforma in buona parte in calore che deve essere dissipato, ed è per questo necessario predisporre un sistema di raffreddamento continuo ed efficiente a garanzia del funzionamento di tutti gli strumenti installati. La progettazione del sistema di climatizzazione deve avvenire in base alle diverse necessità delle apparecchiature tecnologiche, evitando così inutili sovradimensionamenti degli impianti e garantendo maggior sicurezza con il minimo ingombro. Per poter valutare quale sistema di climatizzazione sia più idoneo è necessario tener presente diverse variabili come la temperatura di funzionamento delle macchine installate e la potenza termica da dissipare, individuando con attenzione gli “hot spot” (punti caldi) dove la concentrazione di calore è più intensa.
Le caratteristiche tecniche di un impianto di condizionamento ad alta efficienza devono non solo permettere la piena funzionalità del CED tramite la dissipazione del calore ma assicurare il controllo costante di alcune variabili climatiche come l’umidità dei locali. La temperatura e l’umidità scelte all’interno della sala sono due fattori che possono influenzare in maniera rilevante l’efficienza energetica del centro di calcolo, da questi valori dipendono infatti i consumi energetici degli impianti di climatizzazione che generalmente rappresentano circa il 30% dei consumi energetici totali. La scelta della temperatura della sala viene calcolata in fase di progettazione, concordando insieme a tecnici esperti di microclimatizzazione come Ferretti quale siano le modalità di raffreddamento più corrette.
Garantire il clima perfetto nei data center è un compito non semplice, visto che non solo si confrontano linguaggi tecnici diversi di difficile comprensione reciproca ma risulta molto complesso coordinare le diverse necessità funzionali di tutti gli strumenti installati. Nominare un coordinatore specialista come Ferretti permette al cliente di delegare parte della complessità gestionale ai nostri tecnici che da molti anni assicurano, grazie al nostro know how, la massima professionalità e la garanzia di un risultato eccellente.